Il koala ha un rapporto di amore e odio con le riunioni di classe.
Non ama il suo ruolo di rappresentante. Non ama le mamme che si lamentano di tutto o che viceversa esaltano i proprio figli in maniera smisurata. Quando si trova in mezzo a loro, tendenzialmente si trova ad ascoltare ascoltare ascoltare e non riesce a dire una parola.
Ma il koala ama stare seduta sulle sedioline dei bimbi della classe, in mezzo ai loro disegni, respirando l'aria che lo gnomo respira tutti i giorni per tante ore. Ama ritrovare i suoi limiti e i suoi progressi nelle parole molto generali delle maestre, che ovviamente non fanno nomi e parlano della classe in generale.
Ama poi riflettere su quel che ha sentito.
Ebbene ieri mi ha molto colpito una parte su cui le maestre hanno insistito molto: la crescita emotiva più che di alfabetizzazione che i bambini devono avere alla scuola dell'infanzia per essere pronti alla scuola primaria.
Ci ho riflettuto. Io non sono una mamma con l'ansia da prestazione nei confronti del figlio. Il mio gnomo lo amo così come è, con i suoi tanti pregi e i suoi tanti limiti. So che non è un mostro di precisione, che è un po' pigro quando si tratta di imparare, so che probabilmente non sarà mai il migliore della classe.
Ma i progressi emotivi che ha fatto in quest'ultimo anno di materna sono incredibili e non posso che esserne soddisfatta e orgogliosa. Ad oggi, non più un pianto al mattino a scuola. E persino 10 giorni fa la richiesta di cominciare a fare nuoto dopo tanti rifiuti!
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