venerdì 14 marzo 2014

A volte siamo strani

Parlo per me ovviamente. Ma ci stavo ragionando poco fa, su come a volte "siamo" strani. Ci lamentiamo sempre delle cose complicate del nostro paese e, quando le cose appaiono fin troppo semplici, sembra sempre che qualcosa non torni.
Parlo dell'iscrizione alla scuola primaria. Noi -dopo vari ragionamenti, sofferti non poco- abbiamo scelto di iscrivere lo gnomo alla scuola dietro casa. Una scuola dalla reputazione buona, dignitosa nelle strutture, semplice nel modo di relazionarsi. Il sito inetrnet è un po' antiquato, il preside ci è sembrato una persona alla buona. Insomma, non la scuola all'ultima moda. Ma una scuola dove ci è parso di respirare la passione di chi ci lavora.
Il modello di domanda credo sia stato il più semplice di tutta Roma perchè - parole testuali del preside - non assegnamo punteggi, non facciamo graduatorie, siamo sempre riusciti ad accogliere tutte le domande". E così è stato. Tutto semplice. Troppo semplice viste le cose che mi hanno raccontato i genitori per le altre scuole. Bello no? Eppure ti rimane sempre la domanda latente "dove è la fregatura?". Siamo - ripeto - proprio strani!

1 commento:

  1. Anche noi: stesso ragionamento. E le altre psicomamme ci guardano come se fossimo extraterrestri. Ma siamo noi o loro a non stare ne' in cielo ne' in terra?

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