Scrivo poco su questo blog e mi dispiace.
Ma oggi ho voglia di farlo.
L'ultimo mese ha segnato tanti passaggi. Primo tra tutti, la fine della scuola dell'infanzia. Lo gnomo sta diventando grande e mamma koala e molto orgogliosa di lui.
Da tre giorni poi va al centro estivo. Dopo due anni di piccoli centri estivi gestiti in modo quasi improvvisato, con pochi bimbi e tempi molto rilassati, questa è la prima volta in un grande centro sportivo con più di un centinaio di bimbi dai 3 ai 16 anni, attività sportive, grandi spazi, grande autonomia.
Lo gnomo se la sta cavando sicuramente meglio della mamma. E' disorientato ma meno di me. E' stanco ma non si lamenta.
Ieri quando sono andata a riprnderlo, stava lì un po' spaesato ma tranquillo nel grande campo di calcio.
Poi ho visto una specie di bimbo prenderlo all'improvviso a spintonate e buttarlo per terra. Lo gnometto non capiva perchè, ma non ha reagito nè detto nulla. Fino a che si sono avvicinati all'uscita del campo, ha visto me e io ho visto la scena...ho chiesto cosa fosse successo. Il piccolo teppistello mi ha guardato con aria saccente e il mio piccolo uomo è scoppiato a piangere.
Mamma chioccia e il suo dederio di proteggerlo sempre e comunque. Ma la mamma deve stare al suo posto il piccolo uomo deve imparare a cavarsela da sola.
Lo so.
Oggi è un altro giorno. Piccolo gnomo mio...perchè mamma ha il magone?
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