martedì 6 maggio 2014

Ti guardavo...

Caro gnometto, ti guardavo dormire come un angioletto stamattina prima di andare al lavoro.
Sei sempre stato bellissimo durante il sonno fin da quando avevi pochi giorni.
Ti guardavo e pensavo a quante volte nelle vita da adulto il tuo sonno sarà turbato. Da pene d'amore, di lavoro, da dubbi, domande, preoccupazioni. E io da mamma vorrei proteggerti da tutto e da tutti, ma ovviamente, non sarà possibile.
Spero solo che saprai di poter contare sempre du di me, se ne avrai bisogno.
Ti voglio bene!

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